Bene comune
Declino e riscoperta di un concetto
Pubblicazione:
1 dicembre 2014
Edizione:
1
Pagine:
104
Confezione: e-book
EPUB
- Filigrana digitale
EAN: 9788810966051
9788810966051
Descrizione
Il concetto di bene comune, categoria-chiave del pensiero politico e dell’insegnamento sociale della Chiesa, stenta oggi a essere assunto come punto di riferimento nelle società occidentali. Dopo la grande stagione solidaristica del secondo dopoguerra, l’accentuato individualismo che caratterizza la post-modernità tende a enfatizzare le rivendicazioni autoreferenziali e a ridimensionare l’intervento pubblico, interpretato come ostacolo nei riguardi del libero agire dei singoli.
Confinato tra i concetti gloriosi di stagioni passate, anche a causa della frattura intervenuta tra etica e politica, il bene comune è tuttavia un’istanza destinata a riproporsi in uno scenario deturpato dall’esasperazione dei personalismi, dalle chiusure identitarie e corporativistiche e da una rete di privilegi riservati a pochi.
Anche l’emergere di nuove problematiche, a partire da quelle ambientali, che non possono essere affrontate a livello locale ma esigono una visione globale, richiede di ripensare il concetto in una prospettiva universalistica capace di ricollocare l’uomo al centro della riflessione. Rivisitata in una nuova prospettiva, l’antica categoria di bene comune si presenta, in questo modo, come un fondamentale banco di prova dei diritti umani.
Sommario
Introduzione. 1. Spunti per una storia del concetto. 2. La dimensione universalistica del "bene comune". 3. La responsabilità della politica. 4. Dopo la Caritas in veritate. 5. I "valori non negoziabili". Conclusione. Bene comune e società politica. Appendice. Compendio della dottrina sociale della Chiesa. Il principio del bene comune (Pontificio consiglio della giustizia e della pace).
Note sull'autore
Giorgio Campanini, già professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Parma, ha insegnato anche alla Pontificia Università Lateranense e alla Facoltà teologica di Lugano. Fra i più qualificati studiosi del pensiero politico cattolico dell’Ottocento e del Novecento, ha approfondito in particolare le tematiche etiche e il rapporto fra pensiero cristiano e modernità. È socio, dalla fondazione, dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale. Per EDB ha pubblicato: Il sacramento antico. Matrimonio e famiglia come “luogo teologico” (22000), Il laico nella Chiesa e nel mondo. Nuova edizione aggiornata e ampliata (22004), Le parole dell'etica. Il senso della vita quotidiana (2002), Dossetti politico. Con documenti inediti (2004), Antonio Rosmini fra politica ed ecclesiologia (2006), La dottrina sociale della Chiesa: le acquisizioni e le nuove sfide (22009), La spiritualità familiare nell’Italia del ’900. Percorsi profili prospettive (2011); inoltre ha curato: G. Fregni, L’amore di Dio nella casa degli uomini. Scritti di spiritualità familiare (2009), Benedetto XVI, Caritas in veritate. Linee guida per la lettura (2009) e l’edizione critica di P. Mazzolari, La Via crucis del povero (2012).